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05/06/2017

RIDONO, STUDIANO E SALVANO VITE!

Gli studenti ugandesi attivi nella lotta al cancro nel loro paese



Ve li immaginate i nostri figli 15enni che tornano a casa da scuola e cominciano a parlare di quanto sia importante la prevenzione per i tumori? O delle giovani ragazze che insegnano alla loro mamma a fare la palpazione al seno? Impensabile!


Fortunatamente sono cresciuti in un mondo che tutela la loro salute, con campagne di vaccinazioni più o meno discusse ma efficaci e con programmi di cura e prevenzione gratuiti. Siamo noi genitori a prenderci cura della loro salute, loro a 15 anni hanno pensieri ben più leggeri.


In Uganda avviene esattamente il contrario. L’età media della popolazione è di 15 anni e i giovani rappresentano il futuro del paese, quel futuro da ricostruire dopo 20 anni di guerra civile e dopo l’epidemia di HIV che ha lasciato 2 milioni di bambini orfani.


I 15enni ugandesi hanno ben altre responsabilità rispetto alla spensieratezza dei nostri figli, sanno che devono farsi strada per garantirsi una vita decorosa ed uscire dalla povertà che ha colpito le loro famiglie.


La quasi totalità dei giovani va a scuola e ha voglia di studiare, di conoscere, di emergere. Vuole socializzare e conoscere il mondo. Sono consapevoli del dramma causato dall’HIV e non vogliono più ammalarsi.


E’ a questi ragazzi che abbiamo rivolto un progetto triennale chiamato 3C – Children Caring about Cancer, in collaborazione con il partner Uganda Child Cancer Foundation, di cui siamo “Life Members” dal 2010.


Scopo del progetto è quello di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori ugandesi sulla minaccia rappresentata dal cancro, in particolare far conoscere la malattia ed i suoi sintomi affinchè le persone colpite possano accedere al più presto negli ospedali per essere curate; debellare lo stigma legato al cancro, oggi ancora vista come una malattia contagiosa e una maledizione; insegnare alle ragazze la tecnica dell’autopalpazione al seno, così che a loro volta possano insegnarla alle loro mamme e donne della loro comunità; ribadire l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.


Purtroppo oggi in Uganda ancora 8 bambini su 10 muoiono a causa della diagnosi tardiva.


Crediamo fermamente che questa nuova generazione, attraverso un processo di conoscenza e sensibilizzazione sulla malattia, possa nell’arco di qualche anno riuscire ad abbassare il tasso di mortalità dei tumori in Uganda.


A marzo è stata fatta la sensibilizzazione nelle due scuole di Matany: Kangole Secondary School e Daniel Combony Secondary School. Abbiamo chiesto a  questi ragazzi di formare dei club attivi nella lotta al cancro e di farci vedere dopo 3 mesi i lori risultati.


Oggi abbiamo visitato un paio di scuole e abbiamo trovato studenti pieni di energia, attivi e motivati, pronti come noi a lottare  contro questa terribile malattia.


Hanno recitato, raccontato, educato le altre classi su tutto quello che nel frattempo avevano imparato da noi sul cancro; sono riusciti a trasmettere entusiasmo, risate, commozione ai loro compagni, spiegando loro quanto sia importante prevenire e curare per tempo i tumori.

Una volta tornati a casa durante le vacanze faranno lo stesso con i loro familiari e con le loro comunità di riferimento e saranno capaci di centuplicare gli effetti della loro opera di sensibilizzazione.


Hanno delle responsabilità enormi verso il loro paese e forse ancora non sono pienamente consapevoli di quante vite salveranno, ma in fondo è meglio così… lasciamo che anche loro vivano i loro 15 anni!

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