18/03/2022
PRIMA MISSIONE IN UGANDA PER BIBBI!
Dal tirocinio con AFRON alla missione sul campo
Termina oggi la mia prima settimana in Uganda.
È stata una settimana intensa, sveglia molto presto quasi tutti i giorni, meeting vari, persone ed esperienze nuove.
La prima impressione è stata scioccante. Innanzitutto ho trovato un popolo estremamente amichevole, sempre con il sorriso sulle labbra e sempre pronto a chiedere come va. Non mi era mai successo di incontrare persone così gioiose. Eppure se uno si ferma a ragionare rimane ancora più stupito, il loro niente, in confronto al nostro tutto.
Dopo qualche tempo di preparazione con Titti, che mi ha spiegato i progetti e le dinamiche della nostra missione, mi sono sentita estremamente pronta ad affrontare questa prima settimana.
Sono stati giorni “tecnici”, di supervisione e di controllo. C’è stato poi il congresso SIOP di oncologia pediatrica, un trampolino di lancio per AFRON per presentare i risultati dei propri progetti ed esplorare paesi nuovi dove poter lavorare in futuro.
Sono stati giorni interessanti e stressanti contemporaneamente, abbiamo conosciuto tante persone diverse, ci siamo stancati e allo stesso tempo emozionati, tanto emozionati. Il bello di questo congresso è stato che tutti eravamo lì per la stessa causa, con la voglia di voler condividere esperienze e cercare soluzioni per poter un minimo cercare di salvare una vita in più.
Proprio a dimostrazione di questo, sono stati con noi anche i tre bambini sopravvissuti al cancro, Solomon, Emmanuel ed Evena, che hanno raccontato la loro avventura e hanno dato ancora una speranza dimostrando come si sono aggrappati alla vita e non hanno mollato.
Questa settimana è stata importante per me perché mi ha aiutata ad ambientarmi piano piano, a conoscere come sono queste magnifiche persone, ad entrare in punta di piedi, e in un attimo mi è scoppiato il cuore e mi sono innamorata di questo paese.
Devo ringraziare Titti per avermi preparata al meglio per questa esperienza, per avermi insegnato molto di questo popolo ancora prima di arrivare qui. La sua preparazione è da ammirare, questa è la sua casa e si capisce dagli occhi innamorati che ha dal momento in cui siamo atterrate ad Entebbe.
Grazie Titti, sei speciale e grazie anche ad Alessio ed Andrea, super compagni di viaggio e di avventura.
Siamo appena arrivati al Lacor Hospital di Gulu, i giorni più complicati per me iniziano ora, ma sapere che sono qui per fare nel mio piccolo qualcosa di importante per i bambini mi fa bene al cuore e mi dà forza.
Vi aggiorno la prossima settimana!