15/02/2018
LA DIVERSA BELLEZZA DELLA POVERTA''
Il racconto di Antonella Cesarei in missione con AFRON
Sono appena rientrata dalla mia prima missione, il sogno che avevo da bambina.
Ho ancora la terra rosso intenso sotto le mie scarpe e sui miei vestiti, negli occhi il ricordo di un paese che ti entra dentro, la diversa bellezza della povertà, i bambini, i loro grandi occhi la loro grande sofferenza.
Il viaggio da Kampala a Gulu, un susseguirsi di emozioni nel quotidiano di un popolo sorridente dove i bambini pompano l''acqua dal pozzo e vanno a scuola camminando per chilometri con la loro divisa e lo zaino sulle spalle.
Il ricordo indelebile dell''ospedale di Lacor al nord dell''Uganda, dove, appena arrivati, all''imbrunire, l''emozione di vedere donne lavare con amore, in una bacinella sedute in terra, il loro bambino appena venuto alla luce che non sa se avrà un futuro.
Le mamme, sole, rassegnate, con i loro piccoli bambini in attesa di essere visitati, l''emozione di incontrare i loro sguardi.
La ragazza di 17 anni affetta dal linfoma di Burkitt, accudita amorevolmente dalla compagna di classe, il dolore al cuore nel sapere che il giorno dopo purtroppo non c''era più.
E poi la festa per il World Children Cancer Day al Cancer Institute di Kampala, una gioia inaspettata, dove il dono di un piccolo giocattolo ai bambini malati di tumore ha fatto brillare i loro occhi tristi ed il loro sorriso ha lasciato dentro di noi un grande tesoro.
Non si può e non si deve rimanere insensibili a questo dolore, specie dopo averli visti con i propri occhi.
Tante cose si danno per scontate, troppe.
Dobbiamo aiutarli !!
Grazie AFRON