31/07/2014
2013 UN ANNO DI RISULTATI
Disponibile on line il Bilancio di Missione 2013
Il 2013 è stato un anno di intensa attività.
Il 78% delle donazioni è stato devoluto ai progetti, grazie a coloro che hanno offerto la loro professionalità pro bono, consentendo di mantenere bassi i costi dell’Associazione. I progetti svolti sono stati superiori a quanto preventivato, rendendo la nostra presenza in Uganda sempre più fattiva e radicata.
I medici volontari hanno intensificato le missioni presso il Nsambya Hospital di Kampala, garantendo la formazione del personale locale e avviando l’ospedale verso una sostenibilità futura.
Insieme al Dr. Riccardo Samaritani, Oncologo dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita di Roma, abbiamo affrontato la sfida di un nuovo Paese, la Mauritania; è stata un’esperienza costruttiva e di confronto con un paese totalmente diverso dall’Uganda.
Il 2013 è stato, soprattutto, un anno di grande mobilitazione per la costruzione della Family House. Dalle grandi aziende, alle piccole imprese, ai donatori privati, alle donazioni in memoria, tutti si sono sensibilizzati di fronte all’impellente necessità di offrire un alloggio confortevole e gratuito alle donne malate di cancro durante le terapie oncologiche. Questo progetto ha visto per la prima volta l’intero Consiglio Direttivo presente in Uganda per festeggiare il nostro importante traguardo.
Le attività a Kitgum sono proseguite con la realizzazione della quarta campagna di screening ginecologico e senologico e con il finanziamento della scuola di specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia del Dr. Andrew.
Nel mondo scientifico, dialoghiamo con organismi nazionali ed internazionali, come l’AIOM e l’AORTIC; questo confronto ci permette di misurare la crescita professionale di AFRON e di lavorare per un futuro rafforzamento delle partnership con il mondo scientifico.
Molti sono i risultati ottenuti, ma lunga è la strada ancora da percorrere.
Il sostegno, la tenacia e la vicinanza dei nostri donatori e di tutti coloro che vivono l’Associazione, ci permette di combattere quotidianamente affinché il diritto alla salute sia un diritto universalmente riconosciuto