Progetti

I SURVIVED, WE WILL SURVIVE

Le donne del Nord Uganda dicono STOP al CANCRO

01 gennaio 2020 - 31 dicembre 2021

Gulu, Nord Uganda

I SURVIVED, WE WILL SURVIVE. Dalla rinascita alla battaglia, le donne del Nord Uganda dicono STOP AL CANCRO.

 

Il progetto ha l’obiettivo di aumentare l’empowerment della comunità di Gulu di contrastare e combattere il cancro, grazie all’impegno delle nuove generazioni, ma soprattutto di numerose donne reduci dalla malattia che, con la loro testimonianza di "sopravvissute", contribuiranno nel lungo periodo ad assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.


I SURVIVED, WE WILL SURVIVE è il risultato della co-progettazione di AFRON e dei suoi partner: Uganda Women Cancer Support Organization (UWOCASO) e Uganda Child Cancer Foundation (UCCF), in sinergia con il St. Mary's Lacor Hospital di Gulu.

 

L’obiettivo dell’aumentato empowerment della comunità di Gulu di contrastare e combattere il cancro sarà perseguito attraverso i seguenti Risultati e le relative Azioni.

 

Il Risultato di migliorata “patient navigation” delle donne colpite dal cancro con il supporto psico-sociale delle sopravvissute sarà raggiunto attraverso le seguenti attività:

 

- programma di formazione per le donne sopravvissute al cancro, che diventeranno Counselorallo scopo di aiutare altre donne colpite dalla stessa malattia. La formazione verrà effettuata dallo staff del Lacor Hospital e di UWOCASO e dalla Dr.ssa Anna Ceribelli, Oncologa e Socio Fondatore di AFRON.

 

Come data di inizio del Corso di Formazione è stata scelta volutamente la data del 4 febbraioGiornata Mondiale contro i Tumori, celebrata a livello globale.

 

- supporto psico-sociale: il problema più importante che le donne malate incontrano durante le cure è la mancanza di conoscenza sui trattamenti ed i loro effetti collaterali, dovuta alle scarse comunicazioni con medici e infermieri, oltre alla condizione di emarginazione che vivono nelle loro comunità dovuto alla credenza che il cancro sia una malattia contagiosa. Le Counsellor, attraverso la loro esperienza vissuta, forniranno informazioni e un valido supporto nella “patient navigation”. 

 

 - follow up per le donne malate di cancro: purtroppo nel Nord Uganda non sono disponibili le cure chemioterapiche e radioterapiche, pertanto le donne che si ammalano sono costrette a recarsi all'Uganda Cancer Institute nella capitale Kampala, affrontando un viaggio stressante, lungo e dispendioso. Molte di loro non parlano l'inglese, lingua ufficiale del Paese, ma solo il dialetto locale Acholi, mentre a Kampala parlano il Luganda, pertanto la comunicazione con il personale medico per loro diventa impossibile, così come la ricerca del cibo e di un alloggio. In questa fase di totale smarrimento subentrano le sopravvissute UWOCASO che risiedono a Kampala che le accolgono e le supportano durante tutto il trattamento oncologico. 

 

Il risultato di facilitato l'accesso alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori femminili, sarà perseguito attraverso la seguente attività:

 

- realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e screening: verrà organizzata una campagna di screening di 5 giorni che si svolgerà al Lacor Hospital e nei Centri di Salute periferici. Il personale medico-infermieristico del Lacor Hospital, affiancato da un ginecologo volontario espatriato AFRON, visiterà circa 600 donne, offrendo loro uno screening gratuito. Le Counsellors, con la loro testimonianza di sopravvissute e con il supporto di materiale informativo sui tumori femminili, romperanno il muro di silenzio per debellare le false credenze e lo stigma, trasmettendo alle donne la capacità di praticare, ed insegnare a loro volta, le tecniche dell’autopalpazione al seno. 

 

Il risultato di aumentata capacità dei giovani studenti e delle loro comunità di promuovere la prevenzione e richiedere servizi più efficaci per combattere il cancro, sarà perseguito attraverso l’organizzazione di:

 

- workshops con i membri dei 3C Club (Children Caring about Cancer) ed i loro tutor in 5 scuole di Gulu realizzati da UCCF, che da anni implementa un programma di sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi della prevenzione per promuovere comportamenti protettivi tra i giovani limitando quelli a rischio (alcool, fumo, obesità) e diffondendo uno stile di vita sano attraverso attività fisica e alimentazione.

 

- organizzazione del 3C Regional Camp coinvolgendo i 3C Club delle 5 scuole, la comunità locale e alcuni pazienti del Lacor Hospital. Gli studenti trascorreranno una giornata presentando le buone pratiche realizzate dai rispettivi Club che poi saranno votate per eleggere il miglior 3C Club. Verranno organizzate sessioni informative con le esperienze dei pazienti che hanno sconfitto la malattia ed eventi sportivi per ragazzi e ragazze al fine di alternare momenti riflessivi ad attività ludiche.

 

La durata del progetto è di 24 mesi.

I beneficiari diretti saranno:

- 10 donne di Gulu sopravvissute al cancro, che saranno formate come Counselors

- 300 donne malate di cancro che beneficeranno del servizio di counseling offerto al Lacor Hospital

- 600 donne che riceveranno uno screening ginecologico e senologico gratuito

- 2500 studenti, 30 insegnanti e 10 genitori delle 5 scuole di Gulu coinvolti nelle attività scolastiche

 

I beneficiari indiretti saranno:

- 700 famiglie delle donne coinvolte nel counseling e nello screening

- le famiglie e comunità di riferimento dei 2500 studenti

- la popolazione del distretto di Gulu in cui si svolgeranno le campagne di sensibilizzazione e screening e il 3C Regional Camp

 

 

Il progetto nella sua prima annualità è  realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, nella seconda annualità grazie al contributo di Major Donors  AFRON.