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24/03/2022

GRANDI EMOZIONI PER BIBBI IN UGANDA



Ultimo giorno in Uganda. Quello che sento in questo momento è difficile da descrivere considerate le numerose emozioni, tutte diverse tra loro, che ho provato durante questa seconda settimana di missione.

Domenica mattina siamo partiti per andare a Gulu, al Lacor Hospital. La sera stessa che siamo arrivati, Titti mi ha portata a visitare l’ospedale. Non è stato semplice per me, considerata la persona sensibile che sono (anche se sono migliorata molto in queste due settimane, ho imparato giorno dopo giorno a gestire le mie emozioni). Sembrava una scena surreale, centinaia di persone sdraiate a terra, nel buio, un odore particolare e i loro occhi bianchi che guardavano fissi nei nostri. Nella mia testa, in quel preciso momento, quando tutti i nostri occhi si incrociavano, ho provato un senso di vita e di sopravvivenza. I bambini dentro al reparto sorridevano, mi salutavano e con quel sorriso vergognoso al primo impatto e più sciolto dopo qualche minuto mi facevano scoppiare il cuore, uno per uno.

Arrivate in Family Home per dare la buonanotte a tutti c’è stata una sorpresa per noi, abbiamo ritrovato Solomon, Emmanuel ed Evena, i nostri survivors. Sono immensamente grata di aver avuto la fortuna di vivere un’esperienza come questa, e ancora una volta mi rendo conto che solo chi vede con i propri occhi determinate cose riesce a capire. 

Martedì c’è stata la festa (dopo aver passato l’intera giornata di lunedì ad impacchettare e preparare i quaderni e colori che ci sono stati donati), è arrivato finalmente il grande giorno. Si avvicinavano pian piano i bambini con il face painting e la felicità negli occhi, in silenzio si mettevano seduti ai loro posti aspettando l’inizio del party e del divertimento. Sono state ore speciali per me, sognavo quel momento da molto tempo e viverlo mi è sembrato un sogno. Eravamo li tutti insieme per un unico motivo, divertirci e passare una giornata diversa lontani dal reparto ed è stato tutto un grandissimo successo. Abbiamo ballato, riso come pazzi, ci siamo divertiti e abbiamo giocato. Cosa c’è di più bello di condividere così tanta spensieratezza e felicità? Niente, ve lo posso assicurare! Ci siamo scordati delle cose brutte e tristi e abbiamo trasformato tutto in pura magia. 

È stata una settimana forte ed intensa per me, a volte ho distolto lo sguardo e l’attenzione per non crollare, la stanchezza inizia a farsi sentire già da giorni, ma solo ora che sto chiudendo le valigie per ripartire mi rendo conto della fortuna che ho avuto.

Nel mio cuore scorrono ricordi magnifici ma allo stesso tempo contrastanti. Provo tristezza perchè so di lasciare tante bellissime persone qui, ma allo stesso tempo sono fiera di me per aver avuto la forza di intraprendere questo bellissimo viaggio.

Grazie Titti, sei stata una guida e un punto di riferimento essenziale per me, non smetterò mai di ringraziarti e di dirti quanto tu sia speciale.

Grazie anche ad Alessio ed Andrea, hanno un cuore enorme anche loro e sono stati compagni di avventura speciali. 

 

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