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13/12/2019

740 donne hanno ricevuto uno screening gratuito da AFRON

27 di loro si sono difese dal cancro



 

DALL'AGENZIA DI STAMPA DIRE
29 ottobre 2019 - Silvia Mari
 
Sono state 740 le donne che da lunedi 21 a giovedi 24 ottobre hanno aderito alla campagna di screening ginecologico e senologico che l’associazione AFRON ha portato in Nord Uganda, precisamente al Lacor Hospital, nel distretto di Gulu, e nei villaggi rurali di Amuru, Pabbo e Opit. 
 
Tutte sono state sottoposte al Via Test e di queste il 4% è risultato positivo al successivo Pap Test di controllo.
 
I risultati dello screening
A 23 donne sono state riscontrate lesioni precancerose della cervice uterina di basso grado (LSIL), che verranno trattate con il dispositivo di crioterapia donato al Lacor Hospital grazie al contributo di AFRON e dell’Associazione Malati Oncologici Colon-Retto (Amoc).
 
A 4 donne è stata diagnosticata una lesione di alto grado (HSIL) e queste saranno sottoposte a isterectomia.
 
In totale, grazie a questo screening, 27 donne hanno potuto difendersi dal cancro.
 
Sono stati diagnosticati anche 4 casi di cancro avanzato: 3 della cervice uterina e 1 della mammella.
 
“Un Via Test – ha spiegato la presidente di AFRON, Titti Andriani – costa 3mila scellini ugandesi, l’equivalente di 75 centesimi di euro.
 
Nessuna donna in queste zone del Nord Uganda puo’ permetterselo.
 
Salvare queste donne – ha concluso – vuol dire salvare 29 famiglie, tenendo conto che in queste aree le donne sono anche quelle che lavorano nei campi insieme agli uomini e provvedono spesso al sostentamento della famiglia, oltre a provvedere all’accudimento dei figli”.
 

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