Chi siamo

Nel luglio 2009 viene presentata a Roma, all'Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO), una ricerca scientifica dal titolo “Il cancro: una nuova minaccia per l’Africa”, condotta da una studiosa del continente africano, in collaborazione con alcuni medici oncologi dell’Istituto dei Tumori Regina Elena di Roma.

I dati raccolti, provenienti da autorevoli fonti scientifiche in campo epidemiologico rilevano la presenza allarmante di numerosi e crescenti casi di cancro, destinati ad aumentare inesorabilmente. In particolare, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2008 ha lanciato un vero e proprio allarme: se non si interverrà tempestivamente con efficaci programmi sanitari, l’Africa, entro il 2020, si troverà ad affrontare 13 milioni di nuovi casi di cancro con oltre 1 milione di decessi all’anno.

Successivamente alla presentazione della ricerca, vengono effettuati due sopralluoghi: in Mozambico nell’agosto 2009 ed in Uganda nel gennaio 2010.

I luoghi visitati, le informazioni raccolte e le interviste ottenute, mettono in luce l’esistenza di un allarme sanitario all’interno dei paesi ma anche la fragilità dei loro sistemi di assistenza. Infatti la scarsità delle infrastrutture e la ridotta disponibilità di risorse umane e strumentali confermano la difficoltà, per i paesi africani, di far fronte a questa nuova minaccia.

Di fronte a questa allarmante realtà, un' équipe di medici e di esperti di Africa decide di intervenire a favore delle popolazioni africane colpite da tumori, mettendo a disposizione le proprie conoscenze, competenze ed impegno. 

Nel maggio 2010 viene fondata Oncologia per 'Africa, Associazione dedicata alla prevenzione e alla cura del cancro nei paesi africani.

A luglio 2010 l’Associazione riceve il riconoscimento di ONLUS e nel 2013 assume l’acronimo AFRON.